martedì 31 marzo 2020

STEP #05 Digitalizzare nella pubblicità

Oramai viviamo in un mondo digitalizzato e alcune pubblicità ne sono una prova.
 Esse sono sempre più presenti nella nostra vita, in quanto visibili in qualsiasi tipo di piattaforma e hanno esteso la loro influenza in tutti i settori.
Ogni giorno si sviluppano nuove tecniche per rendere la trasmissione delle informazioni più veloce, si sviluppano nuovi strumenti così come nuovi posti di lavoro.
Tutto è diventato più accessibile, tutto è nelle nostre mani, possiamo navigare ovunque e siamo tutti sempre connessi.
Risulta chiaro allora che la "digitalizzazione" sia molto favorita in quanto un processo in atto nell'attuale società e riguardante l'intera comunità.

Ecco alcuni esempi:

La campagna racconta il ruolo di Vodafone come partner tecnologico a fianco delle imprese per affrontare le sfide della trasformazione digitale grazie a soluzioni digitali  innovative e alla Giga Network di Vodafone.

                                                                            https://www.youtube.com

Il video proposto, invece propone la presentazione del più grande festival italiano digitale che ogni anno viene riproposto:il "Digitalmeet" che nel video trattato è quello del 2019.

lunedì 30 marzo 2020

STEP #04 Nella mitologia

La digitalizzazione, come sappiamo, ha modificato,e lo sta facendo ancora oggi, i modi di reperire informazioni e di fare conoscenza di dati.
L'obiettivo di fondo posto da alcune avanguardie negli anni trenta del secolo trascorso è stato quello di organizzare meglio la conoscenza, semplificando la selezione delle notizie in un mondo sommerso di informazioni.
Tramite infatti il sistema di numerazione binaria oggi sappiamo raccogliere documenti di testo, immagini, suoni e molto altro e li sappiamo trasmettere con dei semplici schermi.
La riflessione sul valore e la funzione della tecnica nel processo di acquisizione del sapere ha origini antichissime nella storia della cultura.


Nella Mitologia Cinese:
Un Bagua
Wikipedia
Nella mitologia cinese troviamo alcuni riferimenti alla cultura digitale nell'origine dei trigrammi dello Yin e dello Yang.
Bisogna in particolare far riferimento al Bagua: Ba significa otto, gua significa numero.
Il significato di bagua è dunque otto numeri.
È generalmente rappresentato con un Taijitu centrale, contornato da otto trigrammi dell'I Ching, allineati ciascuno ad un punto cardinale, formando un perfetto ottagono.
Le linee che costituiscono i trigrammi sono distinguibili in due tipi:

  • Linee intere: rappresentanti la polarità positiva, Yang
  • Linee spezzate:rappresentanti la polarità negativa, Yin
Ciascun trigramma è costituito da tre di queste linee, assemblate in otto diverse combinazioni.
Ciascun trigramma può essere a sua volta essere combinato con ognuno degli altri, dando origine a sessantaquattro gruppi di sei linee, i sessantaquattro esagerammi.
Questi costituiscono le basi del libro cinese dell'oracolo.
Oggi possiamo pensare ci sia un collegamento tra questi trigrammi e la cultura digitale per il modo in cui vengono memorizzati i dati e le informazioni nei diversi calcolatori: attraverso sequenze di zeri e uno di otto bit con combinazioni di massimo 64.
Così come nel Bagua troviamo la polarità positiva dello Yang e quella negativa dello Yin, nel mondo digitale abbiamo lo 0 che rappresenta  qualcosa di "spento/falso" e l'1 che rappresenta qualcosa di "acceso/vero".

Nella Mitologia Greca:
Prometeo ruba il fuoco, 1817,Heinrich
Friedrich Füger
Wikipedia

In ambito greco, l'indagine affonda le radici nel mito: fin da Esiodo, il titano Prometeo incarna la figura del sapiente, in virtù del possesso di numerose e multiformi tecniche(téchnai).
Ed è proprio la volontà di trasmettere ai mortali la conoscenza di tali téchnai, con l'intento di offrir loro i doni riservati solamente agli dei, a renderlo il detentore di un sapere senza confini.
L'episodio del furto del fuoco da parte di Prometeo, nel racconto mitologico, funge dunque da simbolo di un duplice progresso da parte del genere umano da cui non si può tornare indietro: l'affrancamento dal divino e la conquista degli strumenti che consentono di prevalere sulla natura.
Il concetto è ben espresso nella narrazione tragica di Eschilo, che rimarca il valore dell'azione salvifica di Prometeo per il miglioramento della condizione umana.
L'apprendimento delle arti e della tecnica ha infatti permesso agli uomini di comprendere segreti che in precedenza consideravano imperscrutabili e di passare ad un'era oramai propria dell'uomo da cui non si poteva ritirare.








Sitografia:
https://journals.openedition.org
https://cultura.biografieonline.it

giovedì 26 marzo 2020

STEP #02: Possibile origine del termine

Digitale o digitalizzare qualcosa, sono parole d’uso comune, di cui forse non comprendiamo completamente il senso.
Le usiamo come aggettivo e come sostantivo astratto, sappiamo in generale distinguere cosa è digitale e cosa non lo è, ma poco di più.
Proviamo ora a vedere una delle possibili creazioni di tale termine.
Si chiamava Chris Hetzel, un uomo come tutti gli altri, reduce dalla seconda guerra mondiale che nonostante gli avessero portato via i genitori, era riuscito a ripartire e a ricrearsi una vita diventando matematico all'Università di Princeton.
Dopo la creazione dei primi orologi da polso analogici,quelli con le tradizionali lancette, durante la prima guerra mondiale (gli ufficiali di tutti gli eserciti constatarono che durante una battaglia era più comodo dare uno sguardo al polso piuttosto che estrarre l'orologio dalla tasca) sentiva fosse arrivata l’ora di cambiare qualcosa.
Era stufo di vedere quelle lunghe lancette di plastica muoversi in un semplice quadrante di vetro.
Appassionato della matematica, un giorno pensò: "Perché anziché delle lancette, non usiamo direttamente i numeri??"
Poteva essere un’idea che avrebbe potuto permettere anche ai bambini incapaci di leggere l’ora, di poterla capire guardando semplicemente i numeri che venivano insegnati fin dall’asilo e avrebbe anche garantito una visione più precisa dell’orario.
Vi era solo un problema in tutto questo, come poter scandire il passare del tempo nei nuovi orologi? Come poter rappresentare i numeri in questi dispositivi?
La risposta a questa domanda fu geniale: rappresentare i numeri con un sistema binario, utilizzando i già conosciuti sistemi dei valori discreti anziché dei valori continui.
L’idea di Chris fu così portata avanti finché nel 1970, grazie anche ai continui sviluppi del mondo dell’elettronica, uscì sul mercato il primo orologio digitale.
Perché digitale?
Semplice, l’orario lo si visualizzava da adesso direttamente in cifre le quali nei nuovi dispositivi erano altrettanto scandite da numeri nel sistema di numerazione binario e la parola “cifre” ha origine dall’inglese “digit” che a sua volta arriva dal latino “digitus”( che significa dito: infatti  con le dita si conta) da cui appunto abbiamo tratto “digitale”.
Primo orologio digitale "Pulsar" della Hamilton, 1970
https://watch.forumfree.it

lunedì 23 marzo 2020

STEP #01 BIS: Etimologia e significato in altre lingue

Buongiorno lettori, oggi esploreremo la storia del verbo "digitalizzare" e capiremo come questo sia tradotto nelle principali lingue del mondo.

                                                              DIGITUS -> DIGITALIS -> DIGITAL
         
                                                              DIGIT -> DIGITALE -> DIGITALIZZARE

Origine dal latino:
Il termine digitalizzare deriva dalla parola "digitale" per cui si studia l'etimologia di quest'ultima.
Digitale proviene dall'inglese "digit" che significa cifra, precisamente sistema in base dieci, come le dita delle due mani.
A sua volta però, digit affonda le sue radici nel latino "digitus" che significa "dito": con le dita infatti si contano i numeri.
Dunque il legame che incontriamo tra l'attuale digitale e digitus risiede nelle dita delle nostre mani, per il modo in cui si conta tramite di esse.
Inoltre con l'arrivo dell'elettronica di consumo(che ha portato "digitale" a intendere qualcosa rappresentato da un numero in codice binario) si sono sviluppati termini come "digitare" che viene a significare "premere con le dita i tasti di un apparecchio elettronico" incrociando quindi il senso classico con quello moderno(relativo ai computer).

Ora però vogliamo trattare il verbo digitalizzare nelle principali lingue straniere.

Dall'inglese:

In inglese il verbo digitalizzare deriva dalla parola digital e viene tradotto con l'espressione 'to digitize' che riporta tale definizione:

"to put information into the form of a series of the number  0 and 1, usually so that it can be understood and used by a computer".(Dictionary Cambridge)

L'Oxford English Dictionary, traccia i primi usi di questa espressione(col significato attuale) in combinazione con i computer nella metà degli anni '50.
In realtà digital, con un significato numerico, è stato trovato in periodi ben prima del '900.
Il dizionario inglese britannico e mondiale di Oxford, color a infatti l'utilizzo del termine al "late Middle English", cioè il periodo inglese medio-fine con alcuni testi del traduttore John Trevisa(1342-1402 AD), mentre per il Dictionary.com, l'origine di tale parola risale al 14° secolo con derivazione latina come per la lingua italiana.

Dal Francese:
In francese il verbo digitalizzare deriva dalla parola numérique e viene tradotto con l'espressione "numérisez" che riporta tale definizione:

"numérisez o numérisation est un processus de conversion d'un signal analogique en un signal numérique.
Cette technique permet de stocker des documents quels qu'en soient la nature ou le support, sous une forme èletronique.
L'anglicisme 'digitalisation' est ancore parfois utilisé dans la littérature et les documents commerciaux".(Dictionnaire sentaient Leparisien)

Come per le altre lingue europee an he numÉrisez deriva dal latino numerus che significa rappresentazione tramite numeri.
Per il francese si ritiene che l'applicazione della parola sia apparsa intorno al 1945.
Si pensa infatti sia un'estensione del display digitale, il display a 7 segmenti che si trova ancora su modelli vecchi di radiosveglia o autoradio.

Dallo Spagnolo:
In spagnolo il verbo digitalizzare deriva da digital e viene utilizzato con l'espressione "digitalizar" che riporta tale definizione:

"digitalizer significa registrar datos en forma digital o, en su segunda acepción, convertir o codificar en numerosas dígitos datos o informaciones de carácter continuo como una imagen fotográfica, un documento o un libro".(Real Academia Española)

Anche per lo spagnolo il termine deriva dal sostantivo latino digitus e dall'aggettivo digitalis  che designa lo spessore di un dito.
Digital però sarebbe entrato nel dizionario dell'Accademia nel 1846, con il nome di una pianta i cui fiori sono a forma di ditale, e solo nell'edizione del 1914 significava anche "relativo alle dita".
Secondo alcune fonti spagnole il termine digitalizar(con l'attuale significato) o meglio digital da cui deriva, venne usato per la prima volta nel 1938 in riferimento alla descrizione di un circuito di calcolo che gestiva i dati in modo discreto, cioè non continuo.


In altre lingue:
Digitalizzare(Italiano)
Numérisez(Francese)
Digitize(English)
Situatie computerizata(Rumanian)
Digitalizar(Spanish)
Digitalisieren(German)
Digitalisera(Swedish)
Digitalizacja(Polish)

giovedì 19 marzo 2020

STEP #01: Definizione

DIGITALIZZARE - (dall'inglese digit che significa "cifra")- operare una conversione che, applicato alla misurazione di un fenomeno fisico, ne determina il passaggio dal campo dei valori continui a quello dei valori discreti.
Nel campo dell'informatica e dell'elettronica, con digitalizzare si intende il processo di trasformazione di un'immagine, di un suono o di un documento di testo in formato informatico, interpretabile da un computer, dove per tale estensione si intende un codice binario in cui tutto è rappresentato da combinazioni di zero e uno.
Convertire dall'analogico al digitale è una sorta di traduzione tra due sistemi diversi per trasmettere e registrare informazioni.
In questo procedimento si parte da un segnale analogico, ossia una grandezza che può cambiare nel tempo e assumere un numero infinito di valori diversi e che segue i cambiamenti del fenomeno che rappresenta.
Tale segnale viene trasformato in una sequenza di valori distinti(segnale digitale), ognuno dei quali espresso da un numero in codice binario che è il linguaggio utilizzato dal computer.
ES: digitalizzare i suoni è un buon esempio per capire il processo di digitalizzazione.
Quando il suono è espresso in formato analogico a ogni piccola variazione del rumore originale corrisponde una mutazione uguale del segnale elettrico.
In questo modo si fa corrispondere all'onda sonora un'onda elettrica.
Per essere digitalizzato, quel segnale è 'fotografato' a intervalli di tempo regolari, e ognuna delle fotografie è trasformata in un numero che esprime le caratteristiche del suono in quel momento.
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https://www.wired.it


Sinonimi:scansione, scannerizzare, informatizzare, computerizzare

Per approfondimenti ed esempi:
Enciclopedia Treccani Digitalizzazione
Wikipedia(Enciclopedia Libera) Digitalizzazione

STEP#25 Il passo finale

Siamo giunti alla fine di questo lungo viaggio... Lo scopo di questo blog era effettuare un approfondimento sotto diversi contesti riguardo...