martedì 9 giugno 2020

STEP#25 Il passo finale

Siamo giunti alla fine di questo lungo viaggio...
Lo scopo di questo blog era effettuare un approfondimento sotto diversi contesti riguardo al termine "digitalizzare": da argomenti storici, fino ad argomenti futuri.

Tutto è iniziato cercando la definizione e l'etimologia di questo verbo così attuale che, però, spesso non viene inteso col suo vero significato.
Abbiamo visto cosa vuol dire digitalizzare qualcosa tramite esempi come quelli sul suono e sulle immagini su cui addirittura è nata un'arte e ne abbiamo ricercato l'evoluzione nel corso della storia proponendo anche una possibile origine della parola con un piccolo racconto.
Attraverso un disegno si è poi cercato di rappresentare il termine nel modo a noi più congeniale per poterlo visualizzare.
Abbiamo fatto una ricerca su come si sia sviluppato il concetto del termine nel corso della storia.
Ci sono stati riferimenti alla mitologia dove si è vista un'influenza orientale, in seguito si è passati ad uno studio nel mondo antico con il ritrovamento dei Quipo peruviani, una forma di linguaggio digitale ancora a noi segreto, e ancora lo sviluppo in epoca Medievale per poi passare agli ultimi secoli con lo studio del Settecento, Ottocento e Novecento, dove via via il significato attuale è emerso in misura sempre maggiore, soprattuto con la meccanizzazione dei sistemi di produzione con modelli simili al telaio Jacquard, che, appunto, presentava già un linguaggio informatico dietro, come quello dei nostri giorni.
Piano piano siamo arrivati ad oggi con un'analisi letteraria tramite il romanzo sul Cyberspazio, o ancora, con i saggi degli ultimi anni come quello di Baricco, dove si tratta in modo critico l'era che stiamo vivendo in quanto risulta ancora incerto fin dove potrà portarci.
L'analisi letteraria, però, non si interrompe qui perché abbiamo anche visto lo sviluppo della digitalizzazione in ambito poetico, non tanto trovato come argomento chiave dei componimenti.
Si è visto piuttosto come gli strumenti digitali possono aver cambiato il modo di far poesia e di diffondere i testi con le figure dei Poetuber.
Abbiamo trattato il mondo d'oggi e come questo risulta quasi tutto digitalizzato con le pubblicità, la musica digitale, e ancora come ritroviamo i suoi sviluppi nella cinematografia dove il mondo digitale prende sempre più piede tra gli argomenti trattati.
Inoltre, abbiamo analizzato uno dei tanti problemi che questo sviluppo digitale ha portato come conseguenza, ovvero il furto d'identità, ma, d'altro canto, abbiamo anche studiato come potrà la digitalizzazione, tramite l'intelligenza artificiale, migliorare ulteriormente i sistemi produttivi se non la qualità della vita o la ricerca scientifica, ed in particolare nella ricerca di nuovi materiali oltre al diffusissimo Silicio che negli ultimi dispositivi si è già cercato di sostituire.
Abbiamo toccato anche uno degli argomenti chiave di questo periodo, ovvero quali benefici in questo mondo porterà la pandemia di Covid-19 grazie ai necessari ed immediati sviluppi dei diversi settori di qualsiasi genere per non fermarsi e continuare ad andare avanti tramite sistemi a distanza.
Oltre a quanto già citato in precedenza abbiamo voluto individuare una figura capace di rappresentare il mondo digitale trovandola nel fondatore della Apple, Steve Jobs, capace di rivoluzionare la società sotto il punto di vista della tecnologia e nello scambio delle informazioni.
Abbiamo provato a descrivere una possibile invenzione futura come il V-Message con il relativo volantino ma ancora da non dimenticare l'analisi di uno dei migliaia brevetti oggi presenti riguardo i tanti sistemi brevettati sulle nuove tecnologie così come la possibilità di creare un'abbecedario trovando una parola per ciascuna lettera dell'alfabeto.
Abbiamo infine concluso questo viaggio creando una mappa concettuale, individuando tutti gli argomenti più importanti che girano intorno alla digitalizzazione e, ora, con questa piccola descrizione del blog possiamo dire di aver concluso questo lungo percorso.








venerdì 5 giugno 2020

STEP#24 Le tappe della digitalizzazione




Link Correlati:

STEP#23 V-Message

Presento il volantino pubblicitario dell'invenzione relativa allo STEP#22

Volantino dell'invenzione futuristica(V-Message)

STEP#22 Un'invenzione futura

Oggi parleremo di una possibile invenzione futura riguardo al mondo digitale.
Stiamo parlando di quello che io chiamerei V-Message o V-Call( messaggio virtuale o chiamata virtuale).
Dovrebbe essere uno strumento capace di realizzare messaggi vocali o ancora chiamate(come già siamo soliti effettuare con app come Whatsapp, Instagram...) ma capace anche di proiettare la persona attraverso il dispositivo stesso così da vederla virtuale.
In poche parole si tratta di realtà aumentata, uno scenario reale inserito nell'ambiente mediante un piccolo proiettore 3D, ovvero in tre dimensioni.
Il tutto consisterebbe in una rappresentazione digitale di un individuo o un animale, che vengono proiettati tramite immagini tridimensionali realizzate con fasci di luce laser.
Chiaramente, è necessario registrare le immagini tridimensionali scattate da una serie di fotocamere ad alta risoluzione(già preesistenti nel dispositivo) che riprendono da varie angolazioni, dopodiché gli scatti sono processati per creare l'effetto 3D e la sensazione di movimento verrebbe data dal continuo refresh e dalla continua sovrapposizione delle inquadrature catturate.
Come inoltre già fanno i nostri attuali smartphone, si andrebbero poi anche a catturare i vari suoni con sistemi di digitalizzazione, così da creare messaggi o chiamate come se stessimo realmente parlando con la persona visualizzata.


Futura telepresenza

Riproduzione virtuale 3D tratta dal film Iron Man


STEP#25 Il passo finale

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