Tra i tentativi più importanti troviamo quello nel 1709 di Giovanni Poleni.
Egli inventò la sua macchina dopo aver letto quelle progettate da Pascal e Leibniz e ne costruì un esemplare in legno, posto su un telaio anch'esso in legno.
La macchina era in grado di effettuare sia operazioni di addizione e di sottrazione(come la Pascalina) ma anche quelle di moltiplicazione e divisione(come quella di Leibniz).
Il non corretto funzionamento della macchina, tuttavia, portò un giorno Poleni a distruggerla.
Un'altra macchina venne progettata da Jacob Leupold oggi considerato uno dei primi ingegneri moderni.
Ci ha lasciato un'opera monumentale in sette volumi Theatrum machinarum nella quale descrive oltre alle diverse teorie ella meccanica e dell'idraulica, le macchine del tempo e nell'ultimo volume in particolare, il funzionamento proprio delle macchine aritmetiche.
Sitografia:
http://s192722g.blogspot.com
http://www.lombardiabeniculturali.it
Ci ha lasciato un'opera monumentale in sette volumi Theatrum machinarum nella quale descrive oltre alle diverse teorie ella meccanica e dell'idraulica, le macchine del tempo e nell'ultimo volume in particolare, il funzionamento proprio delle macchine aritmetiche.
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Macchina aritmetica di Giovanni Poleni https://commons.wikimedia.org |
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